I UORIOR DI ERNIA

10.04.2013 03:25

 

Narra la leggenda che in questo regno fatto di oscure capre-vampiro, il sovrano GIANgis Khandalo, annoverasse tra le sue fila forti e valorosi illetterati, poichè solo chi fosse veramente un nemico della lingua italiana e straniera poteva farne parte...
I più forti ed intelligenti di essi venivano espulsi, poichè un vero MOLESTAT non poteva conoscere la matematica, ne le lingue, per arruolarli venivano sottoposti a rigidissimi esami di 5^ elementare... e tutti quelli che lo passavano venivano scartati...
Si narra anche che molti stranieri aspirassero ad entrare, ma purtroppo per loro avevano studiato la lingua italiana alla perfezione e se osavano scrivere la parola "WARRIORS" (con la S finale) venivano marcati indelebilmente come traditori del regno direttamente da GIANgis Khandalo in persona!
La verità è che parlano una lingua antica, una sorta di "codice vampiro" ai più sconosciuta, capibile
dall' Australopithecus e forse all'uomo di Cro-magnon (ma anche loro con ogni probabilità
se si fossero imbattuti in un UORIOR DI ERNA si sarebbero chiesti:"ma che cazz sta dicendo??"), questa è l'unica spiegazione che molti esperti di vampirologia applicata riescono a fornire.
Tutt'ora tesi di laurea alla università " La Scemenza" di Roma, in attesa anche di responsi
N.A.SA. Area 51 ed F.B.I. sul caso.
Chiamati in causa vari esperti del settore tra cui :
  • Enrico Ruggeri ( di Mistero, Italia 1 ) ha commentato a caldo: "interpreto di più il grido di Azzurrina, che il saluto di un Molestat, ma cercheremo di scoprirlo nella prossima puntata di Mistero qui su Italia".

 

  • Antonio Di Pietro ha rilasciato una dichiarazione stampa tutt'ora al vaglio degli inquirenti : "Anno preso la Laura in Itagliano 'ssime a me a Mesinna".

 

  • Lo Zio Michele di Avetrana ha smentito Di Pietro "HO stato io a impararci l'italliano alloro!".